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FRISINGHELLI - LEARDI - PASCUCCI -
CROCIANI
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LA
PIU' BELLA SEI TU!
Organizzato dal Vespa Club Carmagnola

PROGRAMMA
VOLANTINO
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70 ANNI PER 70 MODELLI DI VESPA

FOTOGRAFIE
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5a prova Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche 2014 - Giro nella Terra dei Bruzi
24-08-2014
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Il risveglio sportivo delle regioni del sud è stato uno dei
motivi che hanno portato a Cosenza la quinta prova del
Campionato Italiano Rievocazioni Storiche domenica 24 agosto.
L’ottima organizzazione del Vespa Club Brutium di Bisignano ha
fatto rivivere dopo oltre mezzo secolo la Coppa Sila, gara
motociclistica in salita che si svolgeva negli anni ’50,
dandogli il nome di “Giro della terra dei Bruzi”.
E che il percorso valesse la pena di questa manifestazione
vespistica se ne sono accorti tutti i partecipanti giunti per
l’occasione veramente da molte parti d’Italia a rappresentare i
maggiori Vespa Club partecipanti al Campionato Storico. La
logistica della manifestazione ed il primo controllo orario si
sono svolti nella stupenda Villa Vecchia del centro storico di
Cosenza che per le strutture architettoniche e polmone verde è
stata una gradita sorpresa per tutti quanti non vi erano mai
stati.
Che l’organizzazione fosse di quelle con i guanti bianchi ce
n’eravamo già accorti quando era stato diffuso il comunicato
promozionale della manifestazione, molto elegante e signorile ed
anche il video pubblicitario che ne promuoveva il percorso. La
conferma ce l’abbiamo avuta la mattina della manifestazione,
quando a causa di un problema tecnico non rilevato
precedentemente, una delle strade di passaggio risultava
impraticabile per una corsa podistica. In questo caso
l’organizzazione capitanata dal presidente Luigi Foggia e
coordinata dal braccio esecutivo di Raimondo Greco,
semplicemente cambiando l’orario di partenza e l’ubicazione dei
controlli orari ha portato comunque tutti i partecipanti a
percorrere il tragitto previsto che prevedeva la splendida
salita al Valico di Montescuro ad un’altitudine di 1630 mt e la
conseguente discesa fino a Camigliatello Silano, rinomata
stazione sciistica calabrese.
L’accoglienza, sia da parte dell’organizzazione che da parte
degli abitanti dei paesi attraversati è stata veramente
esemplare, un tocco di prestigio ulteriore lo ha dato la diretta
streaming di RLB Radioattiva con i due conduttori a chiedere ai
partecipanti curiosità ed aspetti del loro essere vespisti.
La scelta di aver messo a calendario questa manifestazione in un
periodo feriale, ha favorito, come dicevamo, l’afflusso di molti
Club e concorrenti del nord Italia, dal centro e naturalmente
dal sud, permettendo a questa manifestazione di essere quella
che meglio ha rappresentato il vero spirito del Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche. I classici tre Controlli Orari
che in questo caso sono stati rilevati per mezzo di pressostati
hanno messo in maggiore difficoltà i concorrenti abituati alle
classiche fotocellule, e forse per questo più alte del normale
sono state le penalità conseguite anche dai migliori
classificati. I pressostati infatti non permettono l’utilizzo
della tecnica più in voga tra i regolaristi, cioè quella dello
scatto davanti alla fotocellula, che però spesso fa alzare anche
la ruota anteriore della Vespa.
Fotocellule o pressostati è comunque molto difficile effettuare
i tre Controlli Orari, discriminati al decimo di secondo, a zero
penalità, ed infatti troviamo la miglior prestazione con 2
penalità di Leonardo Pilati del Vespa Club Rovereto, che ha
dovuto combattere solo con se stesso, in quanto unico Expert
presente. A seguire con 5 penalità il migliore è stato il
simpatico Cristian Sabbadini del Vespa Club Chiari che con
questo successo mette una seria ipoteca sulla vittoria finale
della categoria Storico, a completare la doppietta del Vespa
Club Chiari nella categoria un ottimo secondo posto con 6
penalità di Fabio Togni in testa fino al secondo passaggio ma
penalizzato dal terzo Controllo Orario. Terzo posto con le
stesse penalità ma con la sola discriminante dell’età del
veicolo, il primo dei piloti locali, Francesco Estini del Vespa
Club Lamezia Terme, la prestazione di questo pilota ha un grosso
valore in quanto alla sua prima partecipazione a questo tipo di
manifestazione.
Calabrese ma con i colori del Vespa Club Mantova perché
residente in quella città, anche il vincitore della categoria
Vintage, Iembo Antonio alla sua prima vittoria in una
manifestazione, anch’egli a 6 penalità. Secondo e terzo posto in
questa categoria rispettivamente per Giovanni Gigliotti e Paolo
Morelli del Vespa Club Lamezia Terme con 8 e 9 penalità. Buone
prestazioni in questa categoria anche di Alberto Mazzaferro
presidente del Vespa Club Amphisia, di Attilio Agostini del
Vespa Club Todi e di Carlo La Grotteria anch’egli rappresentante
di Roccella Jonica.
Con tre piloti sul podio non poteva essere che del Vespa Club
Lamezia Terme la vittoria della categoria Squadre con i piloti
Estini, Gigliotti e Morelli, che ha regolato la comunque forte
squadra del Vespa Club Chiari al secondo posto con Sabbadini,
Rogni e Norbis, mentre terza è giunta la squadre del Vespa Club
Pizzo Calabro con Monteleone, Marrella e Veltri.
Con questa manifestazione, le due prove di Coppa Italia ed il
Campionato regionale di Gimkana, la regione Calabria si colloca
ai primi posti come numero di manifestazioni sportive
organizzate, subito dietro a regioni come Veneto e Lombardia.
Quindi grande merito va a tutti i Club Calabresi sia per le
organizzazioni che per le partecipazioni, auspicando che questo
impegno possa essere il principale esempio da seguire per tutte
le altre regioni italiane.
CLASSIFICA
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CLASSIFICA DOPO 5 PROVE
FOTOGRAFIE
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4a prova Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche 2014 - Montecchio Emilia
06-07-2014
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Come se fosse stato programmato, il Campionato Rievocazioni
Storiche sembra che sia stato fatto in modo che le
manifestazioni si spostino sempre più a sud della nostra lunga
penisola, dopo Jesolo, Verona e l’impennata a Rovereto siamo
giunti a Montecchio Emilia e poi proseguiremo verso sud ad
Ancona, Viterbo e Cosenza.
Passata con questa manifestazione la metà del Campionato i
bilanci sono decisamente positivi con una ottantina di piloti in
media ad appuntamento e tante Vespa Storiche. Tantissimi sono
stati anche i piloti che hanno vinto, praticamente solo uno dei
vincitori si è ripetuto due volte in quattro gare, a
testimonianza della combattività e dell’agonismo che è presente
ma sempre con sportività e signorilità, doti che caratterizzano
i vespisti, in particolare gli appassionati storici. Ma tutto
questo è anche merito del regolamento, tarato giustamente al
decimo di secondo che permette anche quella piccola dose di
fortuna che certamente non guasta, e poi le discriminanti in
età, prima della Vespa e poi eventualmente del pilota,
discriminanti che costringono i concorrenti a portare i loro
pezzi più antichi.
Se a tutto questo aggiungiamo l’ottima organizzazione del Vespa
Club Montecchio che si è fatto in quattro per questa prima
manifestazione Storica in Emilia, abbiamo il quadro completo
della giornata passata in amicizia sulle colline Emiliane.
Ed è proprio sulle colline che si è snodato il percorso senza
particolari difficoltà di trovare le indicazioni e senza patemi
d’animo di non arrivare in tempo al Controllo Orario nella
piazza Garibaldi della cittadina in provincia di Reggio Emilia.
Rievocazione Storica del Tricolore è stata denominata la
manifestazione, rievocando una manifestazione di regolarità che
portava questo nome e che si svolgeva sulle colline reggiane,
dove è nato, appunto il nostro tricolore. A Reggio Emilia, il 7
dicembre 1797 la bandiera tricolore con bande orizzontali rossa
bianca e verde venne adottata dalla neo nata Repubblica
Cispadana, l’anno dopo la Repubblica Cisalpina adottò per prima
una versione con le bande verticali, primo definitivo modello
della nostra bandiera.
Per la classifica della giornata possiamo dire che ancora una
volta è emerso che effettuare dei passaggi a zero penalità al
decimo di secondo è comunque sempre molto difficile, ed infatti
anche i migliori hanno fatto segnare due penalità. Con tre
penalità, invece, Maurizio Norbis del Chiari vince la categoria
Storico davanti al mantovano Giancarlo Giubelli ed
all’organizzatore della manifestazione Gabriele Cagni, abbonato
ultimamente al terzo posto. Molto incerta per il momento la
vittoria finale in questa categoria vinta da quattro piloti
diversi, dipenderà tutto dalle ultime manifestazioni al centro
sud.
Nella categoria Vintage, per vincere, ci sono volute per Paolo
Wegher del Rovereto due sole penalità ed anche la Vespa più
anziana degli altri due che l’hanno totalizzate, Simone Nironi e
Matteo Lusetti, entrambi del Montecchio, alla loro prima
esperienza di partecipazione. Molto combattuta questa categoria
che non ha ancora decretato il suo dominatore, anche se,
favoriti, sembrano i due piloti del Rovereto Paolo Wegher e
Martin Schifferegger, spesso nei primi posti delle classifiche
ed ora primo e secondo nella generale.
Nella Expert spesso i primi per i cronometri sono pari, ed anche
qui lo sono in tre, si conferma al vertice Claudio Federici,
l’unico di tutti i partecipanti ad aver vinto due volte
quest’anno, secondo il giovane Fabio Agnolin con la 50 Special e
terzo Leonardo Pilati. Qui la vittoria finale sembra ormai
decisa con Federici largamente in testa, solo l’eventuale gioco
degli scarti potrà forse effettuare improbabili cambiamenti.
E come si dice tra i due litiganti il terzo gode nella Squadre
dove vince Montecchio Emilia in barba ai molto più quotati
Mantova e Rovereto, ma questo fa solo bene a questo Campionato
che ha visto nascere una nuova grande squadra che speriamo di
vedere in massa anche alle prossime manifestazioni.
CLASSIFICA
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3a prova Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche 2014 - Rovereto-Porte
29-06-2014
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Registro Storico e Sport si combinano a Rovereto dove risiedono
sia il Conservatore del Registro Storico Vespa ed il Direttore
Sportivo del Vespa Club d’Italia. Questa miscela di fattori ha
fatto nascere due anni fa proprio a Rovereto la prima prova del
Campionato Rievocazioni Storiche del nuovo corso. Il regolamento
è stato riveduto e le categorie ampliate con l’introduzione
della categoria Vintage e la categoria Expert. Al terzo anno la
manifestazione è decollata alla grande con 120 partecipanti alla
prima prova ed una ottantina alle successive, come questa di
Rovereto che si è svolta domenica 29 giugno.
La manifestazione roveretana ha rievocato la gara in salita
Rovereto – Porte che si era svolta in due edizioni nei primi
anni ’50 ed alla premiazione era presente anche uno dei due
vincitori assoluti di una di quelle gare, Nino Galasso,
personaggio brillante e roveretano doc, appassionato di motori,
che è sempre stato corridore sia in moto che in auto.
Dopo la partenza nel centro storico di Rovereto il percorso si è
snodato nella Vallarsa, la valle che da Rovereto porta a Schio,
con panorami veramente stupendi sulle Piccole Dolomiti e su
grande massiccio del Pasubio, teatro della prima grande guerra
della quale in questi giorni si ricordano i cento anni
dall’inizio.
In questi luoghi, fronte di guerra da 1914 al 1916, molte cose
ricordano la guerra, come ad esempio l’Ossario di Castel Dante,
toccato nel secondo percorso, nel quale sono conservati i resti
di dodicimila soldati di tutte le nazioni. Anche il Castello di
Rovereto ricorda la prima grande guerra in quanto ne è sede del
più grande museo al mondo ad essa dedicato, come la Campana dei
Caduti, simbolo della città trentina, che è stata fusa con il
bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti. Insomma, una
immersione nella storia, che magari ai vespisti, presi da
cronometri e percorsi, più di tanto non ha interessato. Ma la
Vespa e queste manifestazioni, ci permettono di recarci a
visitare luoghi che magari altrimenti non visiteremmo, e quindi
anche un pò di storia non guasta.
Tutti molto professionali i partecipanti di queste
manifestazioni di regolarità che si stanno sempre più
diffondendo, ma nel Campionato Storico, con i tre Controlli
Orari secchi, ha bisogno oltre che della professionalità anche
un pizzico di fortuna. E questa volta la fortuna è toccata a
Fabio Ederle, del VR37100 che con la sua faro basso del 1953 ha
ottenuto la miglior prestazione assoluta della manifestazione
con due sole penalità e si è aggiudicato la categoria Storico.
Questa vittoria per Fabio Ederle è comunque il risultato di una
rincorsa che lo ha visto più volte sul podio e questo risultato
lo candida a probabile vincitore finale. Secondo posto per Fabio
Togni del Chiari, anche egli molto impegnato nelle regolarità a
cavallo della sua Vespa 125 del 1949, terzo posto per Gabriele
Cagni del Montecchio, Club che organizzarà la quarta prova del
Campionato. Cenno di nota in questa categoria per De Poli
Roberto autore di tre passaggi a zero penalità ma penalizzato da
errori nella prova speciale e nella mancanza di un timbro.
Nella numerosa Categoria Vintage prima vittoria per Giuseppe
Zoppi del Vespa Club Mantova con la sua GL del 1963, secondo
posto per un sorpreso Simone Giacon del Vespa Club Rovigo e
terzo per Martin Schifferegger del Vespa Club Rovereto.
La Expert poco affollata è andata a Claudio Federici che si
porta decisamente in testa alla classifica parziale, secondo
posto per Elvezio Biserni e terzo per Fabio Agnolin, tutti tre
i piloti con le stesse penalità ma classificati in base all’età
della loro Vespa.
Nella categoria a squadre continua la lotta tra Mantova e
Rovereto, vince Mantova che si porta così in testa al
Campionato, seconda Rovereto e terza Montecchio Emilia ma con il
doppio delle penalità.
CLASSIFICA
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27° Raduno
Internazionale Registro Storico Vespa 2014 - Legnago
06,07,08-06-2014
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2a prova Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche 2014 - Le Torricelle
25-04-2014
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E buona anche la seconda possiamo dire, ovvero la seconda prova
del Campionato Rievocazioni Storiche che si è svolta a Grezzana,
paese della val Pantena, una delle verdi e lussureggianti valli
che da Verona portano ai monti Lessini.
La manifestazione è stata voluta ed organizzata dal Vespa Club
VR37100, l’ultimo nato dei Vespa Club veronesi che ha saputo in
pochi anni diventare il più numeroso ed il più attivo club in
tutti i settori. Grazie quindi, all’organizzazione in prima
persona di Mirko Zambaldo, vero vespista storico, sempre in giro
con la sua fida V1 del 1948, in questa occasione si è potuto
rievocare ben due importanti manifestazioni storiche che si
svolgevano nel territorio: la salita delle Torricelle e la
salita Stallavena-Bosco Chiesanuova.
Vista sulla città di Verona nella salita e nella discesa dalle
Torricelle che è stata la prima parte della manifestazione, con
soste per i timbri al Santuario della Madonna di Lourdes ed a
Castel San Pietro, due luoghi simboli della collina che domina
la città. Peccato che, anche a causa delle strette stradine
percorse, il tempo sia stato tiranno e non si sia potuto godere
a pieno dei panorami e della visita dei luoghi attraversati.
Un percorso più agevole ed immerso nel verde invece quello che
ci ha portato a Bosco Chiesanuova, nel pieno della Lessinia a
1100 metri sul livello del mare, prati e campagne nella salita e
boschi nella discesa. Incantevole la piazza del paese che ha
ospitato il centinaio di vespisti per il classico aperitivo, con
gli abitanti ed i turisti presenti a curiosare tra le vecchie
Vespa come non avevano mai visto, attrezzate per i passaggi
cronometrati.
Dopo questo percorso il terzo Controllo Orario al decimo di
secondo, con il decimo troncato, regolamento nel quale oltre
alla bravura del pilota anche la fortuna gioca la sua parte. Può
succedere infatti che anticipando di un centesimo si prende un
punto di penalità, mentre posticipando anche di nove centesimi
si ottiene zero penalità. Ma questo è il bello di questo
Campionato che con i pari merito vuole costringere i piloti a
portare sulle strade le loro Vespa più vecchie. Naturalmente, da
questa condizione che livella i valori in campo, sono
penalizzati i piloti agonisti e per questo alla fine può
emergere chiunque che quel giorno, con un pizzico di fortuna si
porta a casa la miglior prestazione assoluta.
In questa occasione, unitamente alla bravura messa in atto, il
pizzico di fortuna è toccato a Cristian Sabbadini del vespa Club
Chiari che con tre passaggi a zero ha ottenuto la miglior
prestazione assoluta e naturalmente la vittoria nella categoria
più prestigiosa di questo Campionato, la Storica. Al secondo
posto si è classificato Roberto De Poli del Vespa Club Sei
Giorni ed al terzo Alessandro Moretti del Vespa Club Arezzo,
proprio come nella prima prova di Jesolo.
Nella numerosa Categoria Vintage vince la sua prima
manifestazione il mantovano Luciano Bartolini, espressione di un
Club che sta portando molti e validi piloti alle manifestazioni
di Regolarità ed i frutti anche con questa vittoria si vedono.
Con le stesse penalità ma con la Vespa più giovane anche il
secondo classificato, Paolo Wegher del Rovereto, pure per lui lo
stesso discorso, espressione di una squadra che sta portando
molti giovani concorrenti a queste manifestazioni. Terzo posto
per Fabio Cammarano sempre del Mantova, anche per lui solo due
le penalità come i piloti che lo precedono ma la PX 200 E
dell’83 in quanto a vecchiaia non gli ha lasciato scampo.
Prima vittoria stagionale per Gaetano Traversi del Vespa Club
Milano nella Expert che con la 125 del 52 in caso di pari merito
non ha rivali in questa categoria, il pari con una sola penalità
lo ha conseguito questa volta Franco Caccamisi del Vespa Club
Pisa che è così secondo, terzo posto per Claudio Federici
capitano della squadra di Mantova, primo dei piloti a due
penalità.
Ed è appunto Mantova che vince la categoria squadre prendendosi
la rivincita della prima di Jesolo proprio davanti a Rovereto,
questa delle squadre sarà veramente una bella lotta all’ultimo
decimo tra le due squadre che più promozione hanno fatto al loro
interno. E la terza squadra non poteva altro che essere il Vespa
Club Sei Giorni, presente con molti piloti ma ancora un po’ a
corto di preparazione, li attendiamo sempre più agguerriti alle
prossime manifestazioni.
CLASSIFICA
FOTOGRAFIE
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1a prova Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche 2014 - Cronopiave
13-04-2014
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Centoventi iscritti totali, una trentina di “Faro Basso”,
ottanta Vintage, otto Expert ed una trentina di Vespa Club
rappresentati sono i numeri eccezionali della Cronopiave 2014,
settima edizione della regolarità in Vespa lungo il corso finale
del fiume più patriottico d’Italia.
La manifestazione organizzata in modo perfetto dal Vespa Club
Sei Giorni di San Stino di Livenza ha avuto la sua logistica in
piazza Milano a Jesolo Lido ed è stata, con i numeri citati, la
manifestazione inserita in un Campionato in più prove, che ha
avuto più concorrenti negli ultimi anni. Questa prova era
infatti la prima del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche
2014, campionato che quest’anno si disputerà in sette tappe
distribuite tra aprile e ottobre con un discreto equilibrio di
località tra nord e centro Italia ed una prova anche nella
calabrese Cosenza.
Alcune delle cose più belle della giornata sono state le lunghe
code di Vespa schierate in fila per una, su e giù dagli argini
del Piave, tra Jesolo e San Donà, tra canneti, aironi cenerini e
gabbiani a non finire, le vecchie Ca’ ed i ponti di barche. Vuoi
per le partenze doppie che lanciavano in corsa quattro
concorrenti al minuto, vuoi per la pioggerellina che ha bagnato
l’asfalto nel tragitto, le docili e antiche Vespa si disponevano
in lunghe file, attente a non scivolare per non rovinare quegli
scudi e quei parafanghi gelosamente conservati o rifatti a
regola d’arte.
Poi il passaggio tra le case di campagna, con la gente che si
ferma ad ammirare, e l’arrivo in piazza a San Donà, la città più
grande sul Sacro fiume, costruita su terra bonificata dalle
paludi e dalla malaria, distrutta dalla prima guerra mondiale
che le ha riconosciuto la Medaglia al valor militare. Una città
sull’unico fiume al mondo che collega due territori Patrimoni
dell’Umanità come le Dolomiti e Venezia, quel fiume che come una
madre in veneto è chiamato al femminile: la Piave.
E grazie al sindaco della città che ci ha spiegato queste cose e
grazie alla Vespa, per passione della quale siamo giunti anche
in questi luoghi, e siamo tornati a casa ancora una volta più
ricchi, nello spirito e nel cuore e per qualcuno, i vincitori,
anche nell’aspetto materiale.
Quando, infatti, c’è di mezzo una classifica, c’è sempre chi è
al vertice e chi è dietro, in questo caso ci sono state delle
conferme e delle sorprese, come è giusto che sia alla
manifestazione di apertura della stagione.
La conferma viene dalla categoria Storica dove tra i tanti
partecipanti si conferma vincitore Ettore Braghini del Rovereto,
già campione uscente dei due anni passati, a mano a mano che gli
avversari si fanno sempre più agguerriti egli sfodera le sue
Vespa più vecchie e i pari merito lo favoriscono. Al secondo
posto troviamo Roberto De Poli del Sei Giorni ed al terzo
Alessandro Moretti del Vespa Club Arezzo, tutti con lo stesso
punteggio ma separati dalla discriminante storica.
Nella Categoria Vintage la prima sorpresa con Andrea Gecele, ex
Presidente dell’Old Vespa Trentino Sud Tirol a vincere la
categoria ed anche la miglior prestazione assoluta della
giornata con zero penalità, la sorpresa è ancora maggiore se
pensiamo che il pilota è alla sua prima partecipazione al
Campionato Storico e con solo poche altre esperienze
agonistiche. Con il vincitore, solo due gli altoatesini
presenti, e l’altro, Martin Schifferegger del Vespa Club
Rovereto, non poteva altro che finire secondo per non smentire
la sua prerogativa di esserne l’eterno, per il Simpatico Martin
secondo posto anche nell’assoluta con una sola penalità totale.
Terzo posto nella categoria per Aste Franco sempre del Rovereto,
spesso a podio ma da tre anni ancora a caccia della sua prima
vittoria che prima o dopo deve matematicamente arrivare.
E altra sorpresa nella qualificata Expert dove il giovane Fabio
Agnolin alla sua prima gara da tale, dopo la qualificazione
acquisita con la vittoria nel Campionato Italiano 2013 della
Promo, si impone con bravura e con una piccola dose fortuna che
per vincere non guasta mai. E così il giovane Fabio è il primo
pilota ad aver vinto una gara in due categorie dello Storico,
mentre la sua fortuna è stata che il secondo classificato,
l’esperto Claudio Federici del Mantova, ha commesso un banale
errore nella prova speciale abbattendo l’asticella del
sottopassaggio. Questo gli ha fatto accumulare le penalità che
lo hanno decretato secondo, mentre i cronometri lo avrebbero
visto primo. Terzo posto per Alessandro Bisti, il pluricampione
di Vesparaid, per la prima volta con la casacca del Vespa Club
Roma, per lui un terzo posto a pari merito con Federici ma a
causa di qualche anno in meno sulla carta d’identità.
Per la prima volta delle squadre il successo è andato al Vespa
Club Rovereto che negli ultimi anni ha veramente formato un
forte ed agguerrito gruppo, davanti al Vespa Club Mantova, altro
Club che continua a sfornare nuovi piloti ed al Vespa Club Sei
Giorni.
CLASSIFICA ASSOLUTA -
CLASSIFICA CLASSI -
CLASSIFICA SQUADRE -
DETTAGLIO TEMPI
FOTOGRAFIE
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34a Mostra Scambio
C.A.M.E.R. Reggio Emilia 2014
5,6-04-2014
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La Vespa è sempre stata
attrice alla Mostra Scambio di Reggio Emilia, basta girare per
gli Stand e rendersi conto che in mostra, per essere vendute o
scambiate, appunto, ci sono Vespa di tutti i tipi e di tutte le
età, pezzi di ricambio Vespa vecchi e nuovi e poi giornali,
libri ed accessori vari che ricordano la Vespa e la quantità di
persone che condividono la passione per essa.
Ebbene, nella edizione della Mostra Scambio 2014 la Vespa non è
stata solo attrice ma anche protagonista. Assieme ai lontani
parenti Kart, alle cugine motociclette storiche ed ai
fratellastri Scooter di varie marche, ha infatti dato vita ad
una serie di spettacoli che non erano altro che rievocazioni
storiche di manifestazioni del passato, che nel caso della Vespa
e degli altri Scooter erano le classiche Gimkane di paese. E se
parliamo di Vespa Storiche e Gimkane, naturalmente dobbiamo
chiamare in causa il Vespa Club Rovereto che al suo interno ha
il Conservatore del Registro Storico Vespa Luigi Frisinghelli
che è stato anche un campione di Gimkana.
L’aiuto per la partecipazione all’evento è arrivato anche dal
Vespa Club Correggio che tramite il suo Presidente Silvano
Bellelli, ha messo a disposizione alcuni pezzi storici della sua
collezione.
La millesimale organizzazione della Mostra da parte del
C.A.M.E.R. di Reggio Emilia, con in testa il suo Presidente
Gianni Marchetti ha previsto l’evento nei minimi particolari ed
il tutto era iniziato con dei filmati effettuati proprio a
Rovereto, che poi in parte sono stati usati per montare lo spot
pubblicitario di tutta la Mostra Scambio. Quindi registi per i
filmanti, e poi registi per le rappresentazioni, direttore di
Gara d’Epoca, suonatori e cantanti dal vivo, un complesso di
pannelli con foto di Gimkana d’epoca a fare da sfondo ai
modelli in mostra, insomma, un’organizzazione impeccabile che
non ha lasciato nulla al caso, e per questo tutto è filato
liscio senza alcun problema di sorta e con grande soddisfazione
dei partecipanti.
La cosa più sensazionale dell’organizzazione, per quel che
riguarda gli Scooter storici in mostra, è stata la ricerca dei
modelli delle varie marche presenti sul panorama nazionale negli
anni che vanno dal 1946 al 1954. Erano infatti presenti in
mostra ed alla Gimkana rievocativa, oltre alle Vespa degli anni
che vanno dal 1946 al 1953 nei modelli 98, 125 V11, 125 V14, 125
SPORT, 125 VM1, anche altrettante Lambretta degli anni che vanno
dal 1947 al 1954, in particolare i modelli A 125cc, B 125cc, C
125cc, LD 125cc e LC 150cc.
In aggiunta a queste due principali marche produttrici di
Scooter erano radunati a Reggio Emilia anche un Rumi Formichino
125cc bicilindrico del 1951, una MV 125cc del 1951, una SIM
Ariete 150cc del 1954, un Aermacchi Cigno 125cc del 1951, una
SIM Moretti 125cc del 1952.
Insomma un vero e proprio raduno di Scooter d’epoca come non si
era mai visto ai nostri giorni, Scooter che poi si sono sfidati
in una Rievocazione Storica di Gimkana anch’essa con birilli ed
ostacoli d’epoca. La maggior parte dei conduttori erano vestiti
con tute bianche, forse impropriamente in quanto le tute di
cotone sono state disponibili solo verso gli anni ’60, mentre i
vespisti che per l’occasione erano i roveretani Luigi
Frisinghelli, Fabrizio Galvagni, Michele Scrinzi e Leonardo
Pilati, erano vestiti con abbigliamento d’epoca con giubbotti di
pelle, berretti appropriati e pantaloni alla zuava come
veramente si usava in quegli anni.
Molto apprezzata dal numerosissimo pubblico è stata quindi la
rievocazione storica della Gimkana, antecedente alla quale è
stata presentata la biga con i Guzzi, una vera e propria biga
degli antichi romani, dove al posto dei cavalli sono stati
posizionati tre Guzzini 65cc collegati tra loro in modo da poter
essere guidati assieme.
Presente alla Mostra Scambio anche lo Stand del Registro Storico
Vespa gestito dal Vespa Club Correggio che nella giornata di
sabato ha radunato tutti i vespisti presenti per il rinfresco di
mezzogiorno offrendo la loro calda accoglienza a base di
affettati e lambrusco.
VIDEO GIMKANA VESPA IERI E OGGI
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VIDEO 34a MOSTRA SCAMBIO REGGIO EMILIA
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2015
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1a Prova - Campionato Italiano Rievocazioni Storiche -
Vespa Club San Giorgio (Mantova)
26-04-2015 |
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Come
consuetudine già da qualche anno, alla fine di aprile parte
il Campionato Rievocazioni Storiche e quest'anno è toccato
al Vespa Club San Giorgio il 26 aprile iniziare le ostilità
storico-sportive con una manifestazione che ha richiamato
più di ottanta concorrenti. Ha fatto subito un pò di paura
il percorso delle prove di abilità predisposto
dall'estroverso presidente Gioacchino, ma poi tutto si è
rivelato fattibile con un pò di impegno ed attenzione, e
anche i passaggi cronometrati, predisposti prima delle prove
di abilità sono stati impegnativi ed hanno fatto una grossa
selezione come non spesso succede in questo campionato.
Regolamento 2015 sempre uguale agli anni scorsi per questo
campionato storico che con i soli tre passaggi controllati è
veramente aperto a tutti, agonisti e non agonisti: un misto
di storico, sportivo e turistico che può andare bene a tutti
e le alte partecipazioni lo confermano. Le solite
classifiche tre categorie presenti: Storico, con le Vespa
fino 1956; Vintage, che comprende le GS e tutte le altre
Vespa omologabili dal Registro Storico, quindi anche le Px
Arcobaleno, le Pk e le T5 fino a fine serie, tutte Vespa che
ormai hanno compiuto almeno tre decenni; poi la categoria
Expert, allestita per togliere dalle due categorie
precedenti i migliori piloti, quelli con alto livello
agonistico, lasciati giustamente a "combattere" tra di loro.
Le discriminanti dei pari merito sono poi l'età della vespa
e l'età del pilota, fattore che sta facendo arrivare sempre
più a queste manifestazioni Vespa datate, come d'altra parte
è nello spirito di questo campionato. Una novità per il 2015
l'istituzione delle targhe per i primi tre piloti con Vespa
Omologate Registro Storico, e nel caso di San Giorgio se le
sono aggiudicate Matteo Datteri, Roberto Cicognani ed
Alessandro Galimberti. Nella categoria Storico la vittoria è
andata ad Alessandro Moretti del Vespa Club Arezzo che
ha preceduto Cristian Sabbadini del V.C. Chiari ed Ettore
Braghini del V.C. Rovereto, con i tre piloti che si sono
aggiudicati gli ambiti trofei anniversari messi in palio da
Mauro Pascoli. Nella Categoria Vintage primo posto per
Matteo Datteri con due penalità, che ha preceduto Roberto
Cicognani del V.C. San Giorgio con tre penalità, terzo Tomas
Calzà del V.C. Rovereto in un gruppo di piloti a quattro
penalità ma alla guida di una vespa più anziana. La
categoria Expert è stata vinta da Leonardo Pilati che ha
compiuto tre passaggi a zero penalità come solo due volte è
accaduto la scorsa stagione, con solo una penalità è
risultato secondo Matteo Wegher (sempre del V.C. Rovereto) e
terzo il campione in carica della categoria Claudio Federici
del V.C. Mantova, con due errori al suo attivo. Infine la
categoria a squadre è stata ad appannaggio del Vespa Club
Rovereto, davanti al Vespa Club di Mantova ed al Vespa Club
Montecchio Emilia.
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FOTOGRAFIE
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CLASSIFICHE |
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2a Prova - Campionato Italiano Rievocazioni Storiche -
Vespa Club
Recanati
10-05-2015 |
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La prima volta di una prova di Campionato
Rievocazioni Storiche a Recanati si è concretizzata domenica 10
maggio 2015 dove ha avuto luogo il 5° Memorial Pierfrancesco
Leopardi - Trofeo Città di Recanati e, appunto, seconda prova
del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche 2015. Il bilancio
della manifestazione può essere considerato del tutto positivo,
data la presenza di 57 iscritti (55 i partenti) appartenenti a
dodici Vespa Club oltre a Recanati, nove dei quali dislocati
fuori regione. La splendida giornata ha certamente contribuito
alla buona riuscita dell'evento. Per quel che riguarda le
classifiche, l'en plein è stato fatto dal Vespa Club Rovereto
che ha ottenuto , a fronte di due vespisti presenti,il primo
classificato nelle categorie Storico ed Expert, rispettivamente
aggiudicati da Ettore Braghini e Fabio Agnolin, nonchè il Trofeo
Città di Recanati assegnato a Ettore Braghini in quanto primo
nella classifica assoluta. Nella categoria Storico, dietro a
Braghini si sono classificati Maurizio Norbis del Chiari e
Giampaolo Molinari del Recanati, mentre Agnolin ha corso contro
se stesso in quanto unico Expert presente. Il grosso dei
partecipanti era quindi nella Categoria Vintage vinta da Fulvio
Giannascoli del Vespa Club Ancona, al secondo posto Luciano
Bartolini del Mantova ed al terzo Alberto Pezzanesi del
Recanati. Nelle squadre vittoria del Vespa Club Todi davanti al
Vespa Club Recanati ed al Vespa Club Ancona. A tutti i piloti
presenti un ringraziamento da parte dell'organizzazione per aver
partecipato e reso così possibile la realizzazione di questa
manifestazione, complimenti anche agli organizzatori di Recanati
con la lady di ferro Lucia Ortenzi in prima fila ed ai suoi
validi collaboratori. |
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FOTOGRAFIE
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CLASSIFICHE |
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3a Prova - Campionato Italiano Rievocazioni Storiche -
Vespa Club Brescia
24-05-2015 |
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Prolifico quest'anno come non mai di organizzazioni, il Vespa
Club Brescia ha proposto il 24 maggio scorso la seconda
rievocazione Storica del circuito del Castello , terza prova del
Campionato Rievocazioni Storiche 2015, caduta proprio il giorno
del centenario dell'inizio della prima Grande Guerra. Con il
grande numero di manifestazioni di Regolarità di ogni genere, in
particolare nella Lombardia, l'afflusso di concorrenti non è
stato particolarmente alto ma comunque è sempre un bel vedere le
oltre cinquanta vespa tra cui molte Faro Basso, GS ed altri
modelli storici che anche grazie a questo Campionato escono da
garage e cantine per rivivere i fasti di un tempo, quando
appunto si correvano i circuiti cittadini e tante manifestazioni
di Regolarità. La cornice del parco adiacente al castello ed i
tornanti lastricati in cubetti di porfido per arrivarci, fanno
rivivere l'atmosfera di quei tempi, nei quali la Vespa era
veramente protagonista del panorama motociclistico nazionale e
le manifestazioni ad essa dedicate erano delle grandi feste di
popolo, di sport, di motori e perché no, anche di vita. I tre
classici controlli orari al decimo di secondo, spesso
sottovalutati perché giudicati troppo semplici ed elementari, si
rilevano invece sempre molto difficili da passare indenni da
penalità. In questa occasione il controllo era posto nella
piazzetta rotonda antistante il castello e quindi in curva, per
cui le difficoltà erano ancora maggiori. Nella categoria Storico
vince Alessandro Moretti del Vespa Club Arezzo, bissando il
successo di San Giorgio, ai posti d'onore Maurizio Norbis del
Chiari e Cristian Meneghelli del Mantova. Nella categoria
Vintage primo posto per Matteo Datteri del Brescia che consolida
la testa della classifica generale, secondo posto per il "sebino"
Marco Bettoni mai salito cosi in alto e terzo posto per Gabriele
Mafezzoni del Brescia che guida un gruppetto di piloti con lo
stesso punteggio ma discriminanti peggiori. Nella Expert ottima
prestazione di Leonardo Pilati del Vespa Club Rovereto che
compie le tre prove ancora una volta a zero penalità e come
leader della classifica assoluta si aggiudica anche uno dei
trofei anniversari messi in palio da Mauro Pascoli per i 40 anni
di attività. Secondo posto per l'altro roveretano Fabio Agnolin
anche secondo assoluto, e terzo posto per Angelo Pellizzato del
Mantova. Nella "Squadre" supremazia del Vespa Club di Mantova
davanti al Vespa Club Chiari ed al Vespa Club Brescia. Breve
attesa per le classifiche a causa di un guasto al computer dei
cronometristi per uno sbalzo di corrente, attesa comunque
allietata dal pranzo in compagnia degli amici, come sempre si
concludono queste manifestazioni che sono un misto di sport,
turismo e storico, i tre grandi settori del Vespa Club d'
Italia. |
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FOTOGRAFIE
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CLASSIFICA SQUADRE -
CLASSIFICA STORICO -
CLASSIFICA VINTAGE
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CLASSIFICA EXPERT |
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4a Prova - Campionato Italiano Rievocazioni Storiche -
Vespa Club
Sebino |
07-06-2015 |
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Ancora
una volta il Campionato Rievocazioni Storiche ha avuto
l'occasione di toccare con mano le favolose meraviglie della
nostra terra. L'occasione si è avuta domenica 7 giugno con la
quarta prova del Campionato 2015 organizzata dal Vespa Club
Sebino di Sale Marasino, un paesino sulla sponda bresciana del
lago d'Iseo che come secondo nome ha appunto quello di Sebino.
Il comune di Sale Marasino è l'unione di due antichi comuni,
Sale, sulle sponde del lago e Marasino sulle alture circostanti,
da questo comune partono i battelli e i traghetti che coprono i
seicento metri d'acqua che separano la costa da Monte Isola, la
grande isola in mezzo al lago che con i suoi seicento metri di
altezza è la più alta isola lacustre d'Europa. Sull'isola è
normalmente vietato portare mezzi a motore per cui la sorpresa è
stata grande quando si è saputo che la seconda parte della
manifestazione si sarebbe svolta proprio sulle sue stradine.
Dopo la partenza, il percorso ha portato gli oltre ottanta
incuriositi concorrenti , sulle alture circostanti il lago, con
vertiginose pendenze che hanno messo in crisi qualche vecchia
stanca Faro Basso a corto di potenza, questi sono stati i primi
assaggi dei panorami che la giornata avrebbe fatto vivere. Dopo
il secondo controllo orario, sempre nella piazza di Sale
Marasino, la ronzante comitiva si è imbarcata sul traghetto per
la traversata, con il secondo viaggio sono arrivati anche i
cronometristi che hanno posizionato nuovamente le fotocellule
per l'ultimo controllo orario, anticipato di venti minuti in
quanto tutti erano già sull'isola. Stupendo quindi, il giro di
tutta l'isola con i passaggi nei paesini costieri ed anche in
quelli a mezza costa, verde, sole, olivi, profumi e panorami
mozzafiato hanno riempito di gioia i vespisti per questa
giornata veramente indimenticabile di Vespa e di amicizia, con
uqle pizzico di agonismo sportivo che caratterizza le
manifestazioni di Regolarità ed in particolare il Campionato
Storico. E per quel che riguarda l'agonismo, la classifica
Storica è stata vinta da Giancarlo Giubelli con due penalità
davanti a Cristian Meneghelli con cinque, entrambi del Vespa
Club Mantiva, terzo Nicola Lonati del Chiari anche lui a cinque
penalità. Nella categoria Vintage si impone con tre zero al suo
attivo Flavio Scatola del Vespa Club Montecchio Emilia, che per
la terza volta riesce in questa impresa, dopo Viterbo l'anno
scorso e Brescia quest'anno, peccato per il birillo abbattuto a
Brescia che lo ha fatto scivolare in bassa classifica. Scatola
si aggiudica anche la simbolica vittoria assoluta. Secondo posto
per Antonio Iembo del Mantova con due penalità e terzo per
Emanuele Gritti del Chiari anche egli con le stesse penalità ma
l'età maggiore della Vespa. Nella Expert continua la lotta a tre
tra Leonardo Pilati, Claudio Federici e Fabio Agnolin a suon di
zero, per la terza volta consecutiva Pilati effettua tre
passaggi a zero e si aggiudica la manifestazione, secondo posto
per Claudio Federici al quale ne riescono solo due come anche al
terzo classificato Fabio Agnolin. Nella "Squadre"si impone
Mantova con Federici, Giubelli e Iembo, secondo posto per
Montecchio Emilia con Scatola, Orlandi e Scatola e terzo per
Chiari con i piloti Gritti, Onger e Beccari. Alla premiazione,
in riva allo stupendo lago in mezzo ad un uliveto, sono
intervenuti il sindaco e l'assessore allo sport del comune di
Monte Isola che hanno avuto parole di riconoscenza per i
vespisti intervenuti, il Conservatore Luigi Frisinghelli ha
ringraziato dell'ospitalità ricevuta e per la concessione di
essere potuti arrivare sull'isola con le Vespe che seppur
eleganti e silenziose hanno pur sempre il motore, vietato su
tutto il territorio. Grazie infine al Vespa Club Sebino nelle
persone del Presidente Andrea Chiari e di Marco Bettoni che
hanno organizzato la manifestazione regalando questa stupenda
giornata che resterà indelebile nel cuore di tutti quanti
l'hanno vissuta. |
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FOTOGRAFIE
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CLASSIFICHE |
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28° Internazionale Registro Storico Vespa - v.c. Fagnes -
Couvin (Belgio)
3-4-5-07-2015 |
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FOTOGRAFIE |
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5a Prova - Campionato Italiano Rievocazioni Storiche -
Vespa Club Saint Vincent |
02-08-2015 |
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Continua il Campionato Storico di Regolarità che quest'anno è la
manifestazione nazionale che si disputa in più prove durante la
stagione. Per la sua prima volta nel nord ovest , è stata
l'organizzazione del Vespa Club Saint Vincent a richiederla e ad
ospitarla. 42i concorrenti presenti alle due giornate dei quali
un terzo proveniva da fuori territorio, e cioè da Emilia,
Trentino, Lombardia, Toscana, Veneto e perfino dal Belgio, che
ci sembra un ottimo risultato visto il periodo feriale ma
sopratutto a causa del decentramento della manifestazione nel
contesto di una regolarità nazionale che si disloca attualmente
tra Lombardia, Emilia e Veneto. Del resto il campionato storico
è stato lasciato andare a molte manifestazioni proprio per
raccogliere con questa tipologia molti concorrenti locali che
poi alla fine partecipano solo alla propria manifestazione , ma
con la speranza di vederli in futuro, partecipare anche a quelle
degli altri. Il sistema degli scarti, per altro, non obbliga
tutti i concorrenti a partecipare a tutte le manifestazioni per
ottenere il risultato finale, e quindi la scelta è libera, in
base alle disponibilità di tempo, alle distanze chilometriche,
alle possibilità economiche ed alle esigenze di classifica.
Domenica alle 9.30 si è svolta la partenza, con un sole
splendente e caldo, il programma prevedeva cinque controlli
orari e un....aperitivo, alle 12.00 circa i concorrenti erano
all'interno delle terme di Saint Vincent per visitarle ed
iniziare il pranzo, alle ora 15.00 inizio premiazione con le
autorità comunali e con il direttore delle terme ed i
ringraziamenti di rito. La giornata di sabato è stata invece
caratterizzata da una pioggia leggera ma continua fino alle
19.00, in questo caso, l'aperitivo con degustazione del
prosciutto delle 17.00, presso la Valdotaine è stato apprezzato
ma umidiccio! Dopo quattro prove speciali con un controllo
orario, e alcune prove di abilità i partecipanti si sono tutti
ritrovati nel centro di Saint Vincent in piazza Cavalieri per un
aperitivo riscaldante presso il punto Club Saint Vincent
al bar "La Piazzetta". Successivamente, alle ore 20.15
è partito il primo concorrente per la salita verso il Col di
Joux dove erano presenti cinque controlli orari. Alle 22 tutti
erano seduti davanti ad una buona cena a base di prodotti tipici
Valdostani e si è svolta la premiazione della salita serale al
Clo di Joux che aveva superato tutte le prove con meno penalità:
il vincitore è risultato Roberto Pinna del Vespa Club Torino.
Per quel che riguarda le classifiche finali, nella categoria
storico vince Maurizio Norbis del Vespa Club Chiari, secondo è
Alessandro Moretti del Vespa Clun Arezzo e terzo Ettore Braghini
del Vespa Club Rovereto.Nella categoria Vintage primo posto per
Paolo Giacomotti che porta la prima vittoria di rilievo al Vespa
Club Domodossola, secondo Roberto Pinna del Vespa Club Torino e
terzo posto per Flavio Scatola del Montecchio Emilia. La Expert
con solo due concorrenti è di Gabriele Cagni del Montecchio
Emilia con al secondo posto Fabio Agnolin del Vespa Club
Rovereto. Nelle squadre prima è Montecchio Emilia, secondo
Torino e terzo il Riviera dei Fiori. Per il campionato Nord
Ovest nella prova del sabato si è imposto Roberto Pinna del
Vespa Club Torino, secondo Andrea Angiolini del Pinerolo e terzo
Gaspare Sola sempre del Pinerolo. Nella prova domenicale è primo
Paolo Giacomotti del Domodossola, secondo Roberto Pinna del
Torino e terzo Antonello Martorello del Saint Vincent. Nella
classifica finale dopo le quattro prove del campionato Nord
Ovest due piloti sono a pari merito: Davide Faletto e Roberto
Pinna, la discriminante sarà il risultato ottenuto alla Coppa
delle Regioni ad ottobre a Torino. |
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FOTOGRAFIE
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CLASSIFICHE |
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6a Prova -
Campionato Italiano Rievocazioni Storiche - Vespa Club
Arezzo
30-08-2015 |
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La sesta prova del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche
si è svolta ad Arezzo nell'ultimo fine settimana di agosto,
con la nuova ondata di caldo estivo di questo 2015 e nella
stupenda atmosfera che veramente coinvolge tutti che è
quella della Giostra del Saracino. La rievocazione storica
aretina coinvolge in una disfida medievale i quattro
quartieri della città, che nelle due edizioni annuali
vengono addobbati a festa con bandiere e striscioni
colorati. Si tratta di un'antica competizione cavalleresca
che consiste nel colpire un bersaglio posto sullo scudo del
Buratto, un automa girevole che impersona il "Re delle
Indie", con un colpo di lancia al termine di una veloce
corsa a cavallo. Il tutto senza farsi colpire dal
mazzafrusto, imbracciato dal Buratto stesso, il quale viene
azionato da un meccanismo a molla. Ed a far entrare i
vespisti presenti nell'atmosfera della Giostra ci ha pensato
sabato sera il Presidente del Vespa Club Arezzo,
Roberto Sestini, che da membro effettivo del Quartiere di
Porta Crucifera ha fatto da cicerone alla visita della loro
sede dove sono presenti le lance vinte, i costumi e tutta la
storia della Giostra. In questa atmosfera antica le Vespe
Storiche non hanno certo sfigurato, specialmente le più
vecchie, ben allineate nella corte del ristorante dove è
avvenuta la premiazione, anch'essa rigorosamente con coppa
Vintage, recuperate per l'occasione da negozi e mercatini.
Tutto molto bello, come anche la prima parte del percorso
con diversi chilometri di sterrato, al quale molti vespisti
non sono più abituati, neanche come le loro Vespa Storiche,
che alla nascita ne hanno percorsi certamente più di loro. I
tre controlli orari situati nella piazza Sant' Agostino,
leggermente in salita, ha decretato i suoi verdetti che a
causa delle molte prove di questo campionato, non sono
ancora definitivi in nessuna delle quattro categorie. Nella
storica vince la sua seconda prove Ettore Braghini del
Rovereto con una sola penalità e così rende ancora più
incerto il risultato finale, dietro di lui il rappresentante
del Chiari Maurizio Norbis con due, terzo si classifica
Samuele Brezzi del Vespa Club Arezzo. Nella Categoria
Vintage primo posto per Massimo Gori del Vespa Club Ponte
Mediceo con due penalità, secondo posto per Matteo Datteri
del Brescia, ormai seriamente candidato alla vittoria finale
e terzo posto per Martin Schifferegger del Rovereto. Nella
Expert capolavoro per Claudio Federici del Mantova con zero
penalità totali, alla sua prima vittoria stagionale,
meritato per lui il trofeo Pascoli del migliore assoluto,
relegati al secondo e terzo posto i due portacolori del
Rovereto, rispettivamente Fabio Agnolin e Leonardo Pilati
con un paio di errori a testa. La Squadre è vinta dal Vespa
Club Rovereto davanti al Vespa Club Mantova ed al Vespa Club
Arezzo. Ottima e molto apprezzata l'iniziativa di segnalare
su un tabellone tutti i tempi delle penalità in tempo reale
come avviene ad esempio nel Trial, vedremo se in futuro la
situazione sarà adottata anche in altre manifestazioni. Per
tutto quanto si meritano un grazie gli organizzatori del
Vespa Club Arezzo, per l'ottima organizzazione e per averci
fatto vivere, tramite la passione per la Vespa, una delle
infinite storie della nostra bella Italia. |
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FOTOGRAFIE
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CLASSIFICA ASSOLUTA -
CLASSIFICA EXPERT -
CLASSIFICA SQUADRE -
CLASSIFICA STORICHE
CLASSIFICA VINTAGE |
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7a prova
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Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche - Vespa Club Macomer
5-09-2015 |
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Con grosse
tradizioni regolaristiche di partecipazioni e di
vittorie negli anni che vanno dal 1980 al 2000, sia nel
Campionato Italiano sia nel Campionato Europeo, la Sardegna
ha quest' anno varato il suo primo Campionato Regionale
sulla falsa riga del Campionato italiano Rievocazione
Storiche. Per questo una delle tre prove del Campionato
Regionale era anche valida come prova del Campionato Storico
ed esattamente la terza ed ultima, quella che ha decretato
il Campione Regionale 2015, che si è svolta a Macomer la
prima domenica di settembre. Il grande successo della
manifestazione organizzata dal Vespa Club Macomer, è stato
l'alto afflusso di partecipanti, ridotto per motivi
logistici a sessanta, con la presenza di una decina di
piloti provenienti dal "Continente", chi per prendere punti
per il Campionato e chi anche semplicemente per puro
divertimento, o anche per visitare nuovi luoghi e conoscere
nuove persone. Tra questa decina, la presenza importante del
Conservatore del Registro Storico Vespa Luigi Frisinghelli,
titolare del campionato ed anche del Direttore Sportivo
Leonardo Pilati, i consigli del quale, unitamente alla
passione dei vespisti sardi, hanno fatto nascere questo
Campionato Regionale. Macomer è una cittadina in provincia
di Nuoro ai piedi della catena montuosa del Margine, dista
circa 25 km dal mare di Bosa Marina ed è a circa 500 mt
d'altezza, la cittadina è sede del Vespa Club Macomer il cui
Presidente, Massimo Fadda, appassionandosi alla Regolarità è
stato promotore di questa manifestazione ed ha contribuito
in modo determinante alla nascita del Campionato Regionale.
L'evento è iniziato già dal sabato pomeriggio con la visita
ad un sito archeologico comprendente un Nuraghe ed una
chiesa antica molto caratteristica, è proseguito poi con la
visita ad una molto apprezzata mostra di coltelli sardi, la
serata infine, si è conclusa in un locale caratteristico con
la degustazione dei prodotti tipici locali. Altra musica il
giorno seguente con l'allestimento delle operazioni
preliminari e della partenza nel centro della cittadina
sarda dove i concorrenti dovevano affrontare il primo
controllo orario. La manifestazione era poi strutturata in
linea, con lo spettacolare arrivo nel centro storico di Bosa
dopo aver percorso strade i vario genere, tra boschi e
campagne dove la natura è ancora veramente incontaminata. La
vista del mare, che per l'occasione si presentava molto
agitato, dalle alture di Tresnuraghes e di Bosa ha compiuto
l'opera, insomma una giornata che ha lasciato i vespisti
incantati e non gli ha certo fatto rimpiangere di essersi
iscritti alla manifestazione. Naturalmente quando c'è una
competizione, anche se con basso contenuto agonistico come
il Campionato Storico, ci sono sempre dei vincitori, questa
volta è toccato a Massimo Fadda, che giocava in casa,
aggiudicarsi il primo posto assoluto della manifestazione.
Questo primato gli è valsa la vittoria della Categoria
Vintage, del Campionato Regionale e del Trofeo Pascoli, in
più egli ha ricevuto anche vari altri riconoscimenti per
l'organizzazione dal Registro Storico Vespa, dal Vespa Club
d'Italia ed anche personali. Al secondo posto nella Vintage
troviamo Luigi Frisinghelli, di solito partecipante nella
categoria Storico, terzo posto per Thomas Calzà sempre del
Rovereto in Sardegna per un periodo di ferie. Sono due i
partecipanti Expert Claudio Federici, giunto sull'isola per
la prima volta e addirittura in vespa, e Leonardo Pilati, la
sfida è finita a favore del secondo con l'ormai acquisita
vittoria anche del Campionato. Nella categoria Storico
presente il solo Giuliano Usai del Carbonia che ha avuto
comunque il merito di portare in gara la sua Faro Basso.
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CLASSIFICHE |
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8a prova
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Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche - Vespa Club Pinerolo
26-09-2015 |
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Non sono molte le Vespe che hanno nel
loro nome la parola Sport, due o tre in tutto, una di queste
è la GS per la quale la sigla vuol dire Gran Sport. E se non
con questa Vespa, chequest'anno festeggia i sessanta anni
dalla nascita, con quale altra Vespa migliore si potrebbe
effettuare una rievocazione Storica? Ne è uscita una
stupenda manifestazione nella quale si è ricordato Carlo
Merlo con il Memorial di regolarità ma anche con altre
iniziative, come la stupenda mostra fotografica, e si sono
festeggiati i sessanta anni della GS con la partecipazione
di 45 Vespa Club, con rappresentanti di 5 nazioni per un
totale di circa 85 vespa GS. Di queste 85 GS una trentina
hanno partecipato alla Rievocazione Storica, ottava prova
del Campionato Italiano della specialità ed è risultato
veramente entusiasmante vedere tutte queste Gs in gara, si è
respirato molto fumo di miscela al 5% e c'è stato anche
qualche ritiro a causa di guasti meccanici per queste
sessantenni Vespa, ma vederle tutte assieme nel
trasferimento e nelle prove cronometrate è stato un grande
colpo d'occhio. I risultati alla fine hanno premiato un
personaggio che negli ultimi anni si è dato da fare per
sviluppare la Regolarità in Vespa nel Nord Ovest, Giancarlo
Rizzi del Vespa Club Riviera dei Fiori che hanno ottenuto la
migliore prestazione assoluta con zero penalità nei tre
passaggi controllati. La prestazione gli è valsa la vittoria
nella categoria Vintage davanti a Massimo Lomaestro del
Vespa Club Pinerolo con una sola penalità, terzo posto per
Bettoni Marco del Vespa Club Sale Marasino che grazie alla
Vespa del 1960 guida un gruppetto di piloti con due
penalità. La categoria storico se la aggiudica Ettore
Braghini del Rovereto che riapre prepotentemente il
Campionato con le ultime due vittorie consecutive, questa è
l'unica categoria che si deciderà definitivamente all'ultima
prova di Ancona. Al secondo posto di classifica Matteo
Peruzzi del Vespa Clun Arezzo ed al terzo Gaspare Sola del
Pinerolo. Nella categoria Expert vince Claudio Federici del
Mantova davanti a Leonardo Pilati del Rovereto ed a Andra
Angiolini del Pinerolo, mentre nelle squadre è il Rovereto a
primeggiare ed a conquistare così la vittoria nel
Campionato, seconda squadra il Pinerolo e terza Mantova.
Naturalmente la Vespa GS in questa occasione avevano
dedicato una particolare categoria i cui premi sono stati
gli ambiti Trofeo Pascoli: è risultato primo Massimo
Lomaestro con la GS 160, secondo Tomas Calzà del Rovereto e
terzo l'organizzatore della manifestazione Mauro Armando,
presidente del Vespa Club Pinerolo.
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CLASSIFICHE |
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9a prova
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Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche - Vespa Club
Ancona
4-10-2015 |
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Epilogo ad Ancona del Campionato
Italiano Rievocazioni Storiche domenica 4 ottobre con la
nona prova per la disputa del classico Trofeo del Conero. Da
molte parti d'Italia gli oltre novanta concorrenti, molti
dei quali giunti già dal sabato, hanno guidato in sella tra
cenni storici e caratteristici panorami della costa
anconitana. Altri 150 sono stati i vespisti giunti da tutto
il centro Italia per assistere alla rievocazione storica e
che non hanno intaccato minimamente l'esperto staff
organizzativo del Vespa Club Ancona comandato in modo
impeccabile dal Presidente Sirio Silvestri. La partenza
della manifestazione ha avuto luogo nel cortile interno
della suggestiva Mole Vanvitelliana adiacente al porto di
Ancona dove c'è stato il primo controllo orario della
giornata.Da lì i vespisti si sono trasferiti sulle strade
panoramiche del monte Conero sotto un cielo nero che però li
ha graziati dalla pioggia, dopo il controllo timbro del
monte Conero il trasferimento fino al parcheggio della sede
del Vespa Club Ancona per il secondo controllo orario che è
risultato molto difficile sia per la lunghezza del No Stop
sia per i passaggi tra i birilli che molti hanno sbagliato
accumulando notevoli penalità. A Candia il terzo controllo
orario molto difficile e stretto sopratutto per le Vespa
anziane con le scocche larghe, nella curva stretta dove era
posizionato, il sourplasse era fondamentale. Dopo questi
passaggi la classifica vede al primo posto nella categoria
Storico Quirino Inverni del Macerata con tre penalità totali
che mette dietro Ettore Braghini del Rovereto e Alessandro
Moretti dell'Arezzo. I due nella stagione hanno avuto
l'esatto contrario di rendimento. Moretti è partito
benissimo ed è rimasto in testa al Campionato fino alla metà
delle manifestazioni, Braghini ha cambiato ritmo dopo la
metà e questo gli ha permesso di aggiudicarsi la vittoria
finale, bissando quella di due anni fà nella categoria.
Terzo posto per Maurizio Norbis, assente giustificato nelle
ultime gare causa paternità, a lui e alla moglie gli auguri
di Vespa Race. Nella categoria Vintage Riccardo Lombardelli
del Macerata vince la sua ultima gara da non Expert in
quanto lo è diventato con il secondo posto al Campionato
Italiano di Montecchio. E proprio di Montecchio è il secondo
classificato, Roberto Scatola che porta via così qualche
punto al figlio Roberto meglio piazzato nella generale, solo
per la discriminante dell'età della Vespa rispetto a
Lombardelli, terzo posto per Marco Carnesciali dell'Arezzo.
Nel campionato è vincitore meritatamente il bresciano Matteo
Datteri, assente a questa manifestazione anche perchè
matematicamente già vincente, secondo è Flacio Scatola del
Montecchio che seppur con un modesto risultato supera sul
filo di lana Marco Bettoni del Sebino, per quest'ultimo, ad
Ancona, gli scarti non gli hanno fatto incrementare neppure
di un punticino la sua classifica. Nella Expert è vincitore
Gabriele Cagni del Montecchio davanti a Claudio Federici del
Mantova e ad Andrea Angiolini del Pinerolo. Nella classifica
finale vince Leonardo Pilati del Rovereto col punteggio
pieno delle quattro vittorie, secondo è Claudio Federici, il
Presidentissimo di Mantova, con all'attivo due vittorie e
tanti secondi porti e terzo Fabio Agnolin del Rovereto che
persa matematicamente la vittoria finale ha disertato le
ultime gare. Nella Squadre ad Ancona si impone un ottimo
Vespa Club Montecchio Emilia davanti a Macerata e Recanati,
nella classifica finale del Campionato vince Rovereto,
secondo Mantova e terzo Montecchio Emilia ma il tutto era
già deciso da tempo, le tre squadre guidano comunque una
classifica che annovera 45 squadre, quasi il dieci per cento
dei Vespa Club Italiani. Una notizia per la prossima
stagione, il vulcanico Sirio dopo anni sposterà la data
della rievocazione del Conero! Speriamo che lo faccia in
piena estate, cosa può volere di più un vespista: sole, mare
e ....Vespa Storica.
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CLASSIFICHE |
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